COAT 2014-2015
Formazione Tematica
Da Novembre 2014 a Rimini inizia il nuovo ciclo formativo, caratterizzato da 7 giorni + 1 di preparazione e dagli argomenti che sono stati descritti nel bando, sulla base di quanto già sperimentato nel Bando della formazione all'arrivo 2012. Da qui la scelta di continuare a utilizzare questo blog per prendere in esame i singoli moduli così come descritti nel bando e lasciare a ognuno di noi la possibilità di commentare a quali attività potrebbero essere associati, con un minimo di descrizione (eventuali allegati potrete metterli nella cartella di dropbox). In allegato a questo post trovate l’introduzione alla formazione che è stata fatta trattando le linee di impostazione generali. Di seguito troverete i vari moduli così come descritti nel bando insieme ai commenti già condivisi nel 2012, a cui potrete aggiungere i vostri nuovi commenti di fatto contribuendo a iniziare un nuovo brain storming su quali attività si associno secondo voi ai vari moduli.
IN ALLEGATO:
Replay network meeting: riprendendo il modello GROW contenuto nella introduzione alla formazione del bando 2012 si potrà notare come l'acronimo possa essere usato anche per vedere il filo rosso che lega tutta la formazione. Durante il patto formativo infatti si fissa ciò che si sapeva e che non si sapeva sull'obiettivo della formazione, concordando una direzione comune (GOAL). Successivamente la realtà vera che si trova nello SVE, la REALITY, e gli obiettivi che a questo punto posso darmi su di esso (OPPORTUNITIES) cosciente degli elementi di difficoltà e criticità che accompagna l'esperienza interculturale (OBSTACLES). Il confronto poi con l'altro e l'autoattivazione nella propria organizzazione di accoglienza possono portare ad affrontare cosa fare (WHAT), con chi farlo (WHO), quando farlo (WHEN) e a verificare e ricercare la volontà a svolgere questo percorso in se e negli altri (WILL).
RispondiEliminaCommento da formazioni coat 6 e 7: la struttura generale del pomeriggio c'è stata vista con una domanda chiave proposta fin dal primo modulo di accoglienza che guida la riflessione di tutto il pomeriggio . alla domanda introduttiva seguono una o più attività di carattere esperienziale legate alla tematica della giornata . dopo una fase di debriefing su quello che è successo in aula e con quel gruppo viene introdotto un input teorico , una griglia , una visualizzazione , uno schema che permetto di ricordare e fissare le risorse emerse . a seguire viene proposto un lavoro di gruppo che riporti la tematica trattata in modo esperienziale in aula ad un'analisi più legata al proprio servizio volontario europeo , permettendo un confronto tra le varie esperienze da più punti di vista nelle varie giornate , facendo attenzione a mantenere una rotazione nei piccoli gruppi in modo che le persone possono parlare della propria esperienza anche più volte senza annoiarsi reciprocamente . I gruppi di riflessione che chiudono la giornata riprendono poi tutto quello che l'accompagnamento alla emersione dell'apprendimento sia individuale che di gruppo . si ha inoltre ipotizzato di utilizzare più di una volta il sistema dei laboratori paralleli specialmente nella giornata dell orientarsi nello stesso andando così a permettere a persone che hanno lacune informative di non si cogliere l'occasione per colmar mentre a persone che vogliono lavorare più su principi valori volontariato motivazione o conoscere il progetto degli altri volontari fino a mettere in campo problematiche e verificare possibili sistemi di risoluzione , di poterlo fare .
RispondiEliminasono io il fortunello, oppure c'è qualche problema con l'allegato? perchè il link mi apre google drive, ma il file poi non lo trovo!!!
RispondiEliminac'è molta differenza nella considerazione e attenzione data dai partecipanti alle sessioni di italiano e a quelle tematiche. nelle aspettative l'italiano è ovviamente il tema più ricorrente, attenzione resa ancor più prepotente dal fatto di avere un test con voti finali (che non va di tanto pari passo con l'educazione non-formale). il nostro svantaggio permane nel programma, essendo sempre e solo di pomeriggio con i ragazzi che arrivano già stanchi.
RispondiEliminaper alcune attività sarebbe necessario averli freschi di mattina, potremmo quindi invertire alcune giornate con le sessioni tematiche di mattina e di lingua il pomeriggio ?